Novità Riforma Scuola: vediamo insieme quali sono le principali modifiche apportate dalla legge 79/2022 per diventare insegnanti, modalità di reclutamento e formazione.

Con la conversione in legge del decreto PNRR 2 vengono introdotte importanti novità per coloro che desiderano insegnare. Le principali modifiche riguardano proprio il reclutamento dei docenti, oltre ad altre disposizioni rispetto alla loro formazione iniziale e continua e le modalità di svolgimento dei concorsi pubblici.
Riassumiamo i punti salienti della legge 79/2022.
La principale novità della riforma scuola riguarda la modalità di reclutamento dei docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Ci sarà infatti un percorso abilitante iniziale erogato dai centri universitari e accademici che prevede l’acquisizione al termine o durante il percorso di studi universitari di 60 CFU/CFA. Il percorso di formazione iniziale si conclude con un tirocinio scolastico e una prova finale in cui lo studente deve sostenere una prova scritta e una lezione simulata volta ad accertare la capacità di insegnamento.
Il conseguimento dell’abilitazione permetterà di partecipare al concorso pubblico per l’immissione in ruolo, a cui segue una prova in servizio della durata di un anno per verificare le competenze didattiche acquisite.
Il percorso abilitante permetterà a tutti coloro che desiderano intraprendere la carriera professionale di docente di accelerare i tempi per entrare nel mondo del lavoro.
Fase transitoria
La riforma come abbiamo detto è stata approvata, tuttavia si è in attesa dei decreti attuativi. In questa fase transitoria, fino al 31 dicembre 2024 sono comunque ammessi a partecipare al concorso come indicato dal bando:
- coloro che hanno conseguito almeno 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale e a condizione che parte dei CFU/CFA sono di tirocinio diretto
- coloro che, entro il 31 ottobre 2022, hanno conseguito i 24 CFU/CFA (i 24 crediti formativi universitari sono riconosciuti nel percorso di formazione iniziale)
- i vincitori del concorso su posto comune, che hanno partecipato con i precedenti requisiti sottoscrivono un contratto annuale di supplenza e devono completare il percorso universitario di formazione con il superamento della prova finale per poter conseguire l’abilitazione all’insegnamento ed essere assunti a tempo indeterminato previo superamento della prova annuale in servizio
Concorso Pubblico
Per diventare insegnanti di ruolo è imprescindibile superare il concorso pubblico. La principale novità che riguarda lo svolgimento della prova concorsuale che si terrà ogni anno, riguarda le risposte ai quesiti che non saranno più a crocetta ma saranno aperte. Inoltre, come anticipato, i vincitori del concorso potranno essere assunti in ruolo solo dopo il superamento del periodo di prova di un anno con valutazione positiva.
Formazione continua
La legge 79/2022 introduce un’altra importante novità nell’ambito della riforma scuola, ovvero la formazione continua dei docenti in servizio. Viene infatti costituita la Scuola di alta formazione al fine di fornire agli insegnanti competenze linguistiche, digitali, pedagogiche, psicopedagogiche e delle metodologie didattiche.
Il percorso obbligatorio viene effettuato nell’orario lavorativo, mentre il percorso facoltativo strutturato in 3 anni si svolge fuori dall’orario di lavoro, è retribuito dalle scuole e prevede una formazione volta a potenziare attività di progettazione, tutoraggio e acquisizione di metodi innovativi. Infine, ti ricordiamo che se devi conseguire i 24 o i 30 CFU puoi richiederci una consulenza gratuita per sapere come fare!